BILANCIO ENERGRED 2022 DELLE RINNOVABILI: +70% DI INSTALLAZIONI IN TERMINI DI POTENZA, CON LA METODOLOGIA CARE&SHARE IL ROI È INFINITO

BILANCIO ENERGRED 2022 DELLE RINNOVABILI: +70% DI INSTALLAZIONI IN TERMINI DI POTENZA, CON LA METODOLOGIA CARE&SHARE IL ROI È INFINITO

«La nuova capacità di rinnovabili installata in Italia sale a 1.351 MW: per il fotovoltaico è boom di richieste da parte dei privati cittadini ma anche ed in misura maggiore da parte delle aziende che, a causa dei costi dell’energia troppo elevati, rischiano quest’anno di mangiarsi i loro utili» spiegano gli analisti di EnergRed.com, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.

Il prezzo dell’energia non scenderà più sotto i 100 euro/MWh, la conferma viene anche dalle proiezioni del prezzo delle materie prime (analisi PUN 2022-2023). A metterlo in evidenza è EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.
 
Così, con il caro bolletta, per il fotovoltaico è boom di richieste da parte dei privati cittadini ma anche ed in misura maggiore da parte delle aziende che, a causa dei costi dell’energia troppo elevati, rischiano quest’anno di mangiarsi i loro utili.
 
Un’azienda che oggi spende 100 mila euro di bolletta all’anno può facilmente dimezzare questa voce di spesa ed in taluni casi, con la metodologia Care&Share di EnergRed, non essendoci esborsi da parte del committente, l’IRR —il tasso interno di rendimento— è infinito. Insomma zero spese per il fotovoltaico.
 
«Con la metodologia Care&Share oggi siamo in grado di proporre una soluzione a “ROI infinito” per le aziende, perché siamo in grado di generare da subito benefici economici senza necessità di investimenti di alcuna sorta. Per chi ha cultura dell’impresa e capisce il significato della “moltiplicazione del valore” è un’opportunità irrinunciabile, soprattutto perché permette di “salvare cassa”, anzi di far crescere quella a disposizione delle attività “core” dell’azienda» commenta Moreno Scarchiniceo di EnergRed.
 
Ma bisogna agire in fretta perché iniziano a scarseggiare i materiali per gli impianti, prodotti per lo più in Asia, che scontano le difficoltà del commercio globale in tempi di guerra. Già nel 2021 i bonus fiscali ed in particolare il superbonus 110% hanno spinto molto il solare fotovoltaico, così il materiale scarseggia.
 
«Avendo previsto l’aumento delle richieste, noi le forniture le abbiamo in continuo e siamo in grado di realizzare i nuovi impianti in tempi brevissimi» sottolinea Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.
 
Con altri player, invece, bisogna aspettare non meno di 4 mesi. Per avere il prodotto finito bisogna assicurarsi le forniture prevalentemente dalla Cina e per averle oltre ad un 5% di anticipo si è costretti a fornire una lettera di credito per il rimanente 95%, Insomma ci vogliono 4 mesi per avere —forse— una fornitura. 
 
EnergRed ha già tutto pronto per soddisfare una domanda molto ampia ed in crescita, a zero spese per l’azienda beneficiaria. 
 
Ma quale è lo stato dell’arte? Gli analisti della E.S.Co. hanno aggiornato il bilancio. La nuova capacità di rinnovabili installata in Italia durante il 2021 è stata di 1.351 MW, con un incremento complessivo delle installazioni pari al +70% in termini di potenza rispetto al 2020 (790 MW), ma in linea con quanto misurato nel 2019 (rimbalzo post-pandemico a livelli comunque deficitari di sviluppo delle rinnovabili). I dati sono stati elaborati a partire dal Report Rinnovabili 2022 di Energy & Strategy Group.
 
Secondo il Bilancio EnergRed 2022, in Italia abbiamo raggiunto solo un quinto degli obiettivi che in base al PNIEC avremmo dovuto rispettare per concretizzare i 120GW di potenza installata da fonti rinnovabili al 2030. In particolare il fotovoltaico, a cui spetta la fetta più importante, ha registrato una crescita della potenza installata del 4,4% contro il 23% atteso. Ed ancora al palo il geotermoelettrico ed il solare termodinamico.
 
«Il ritmo delle installazioni di fotovoltaico deve ora aumentare dai 4,9GWp all’anno ad almeno 5,4GWp per raggiungere gli obiettivi 2030. E per farlo non si deve solo velocizzare il processo di individuazione delle aree idonee, ora che per loro sono state definite delle corsie autorizzative preferenziali, ma soprattutto mobilitare il comparto industriale, dove è massima la possibilità di generale benefici tramite auto-consumo diretto, sia per le imprese che per il sistema Paese» sostiene Moreno Scarchiniceo di EnergRed.
 
Eppure il solare è fermo al 32% dell’obiettivo PNIEC, l’eolico al 47%. Il solare termodinamico è fermo allo 0% e rimane ferma la potenza installata nel segmento geotermoelettrico al 66% dell’obiettivo nazionale.
 
«Al comparto solare mancano circa 50GWp di installazioni, ma si può fare molto di più, considerando che tale potenza potrebbe essere dislocata in modo diffuso sul territorio, per l’auto-consumo delle imprese, generando circa 19 miliardi di euro di risparmi rispetto agli attuali costi energetici» conclude Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.

ENERGRED, LA GEOGRAFIA DEL SOLARE IN ITALIA

Ecco come sono distribuiti per regioni e per province gli oltre 986 mila impianti fotovoltaici presenti oggi in Italia. EnergRed.com, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare, aggiorna l’andamento delle installazioni e calcola i valori procapite

(ajcom) Risultano già ad oggi operativi nel nostro paese 986.313 impianti fotovoltaici di tutte le taglie, per una potenza attuale di 22,5 GW che —secondo le analisi tendenziali “business as usual” di EnergRed— a dicembre 2021 salirà a 23 GW, con un numero di impianti aggiuntivi pari a circa 554 unità.

«Numeri che lasciano ben sperare in merito al raggiungimento degli obiettivi al 2030, per i quali mancano all’appello  30 GW aggiuntivi di fotovoltaico che dovremo riuscire ad installare entro i prossimi 10 anni» sottolinea Moreno Scarchini, ceo di EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare fotovoltaico.

Ma vediamo nella geografia tracciata da EnergRed come sono distribuiti a livello regionale gli impianti fotovoltaici per potenza e per numerosità in Italia.

Per quanto riguarda il numero di impianti, sul podio troviamo la Lombardia con 153.339 impianti, seguita da Veneto (140.883 impianti) ed Emilia-Romagna (102.827 impianti). Poi ancora seguono Piemonte (68.520), Lazio (66.112), Sicilia (63.068), Puglia (57.243),Toscana (51.243), Sardegna (41.839) e Campania (39.219), che messe insieme totalizzano oltre tre quarti del totale.

Se poi vogliamo concentrarci sulle province, è Roma a posizionarsi al primo posto con 39.365 impianti, seguita sul podio da Brescia (31.856) e Treviso (31.770). Le altre province nella top-10 di EnergRed sono Padova (29.243), Vicenza (25.879), Torino(24.965), Bergamo (22.219), Verona (22.182), Milano (21.278) e Venezia (21.258).

Per quanto riguarda invece la potenza installata al primo posto c’è la Puglia con 2,975 GW, seguita dalla Lombardia (2,668 GW) e dall’Emilia-Romagna (2,266 GW). Seguono Veneto (2,194 GW), Piemonte (1,775 GW), Sicilia (1,525 GW), Lazio (1,478 GW), Marche (1,153 GW), Sardegna (1 GW) e Campania (0,913 GW).

«Gli impianti più grandi, sopra i 10 MW, in Italia sono 49 e producono complessivamente 1,2 GW, ma quelli più rilevanti in termini di potenza sono senz’altro quelli che vanno dai 200 kW a 1 MW: ben 12 mila impianti che nel nostro Paese sviluppano complessivamente 7,7 GW e che si trovano prevalentemente in Puglia dove 1.877 impianti di questa taglia realizzano 1,6 GW» spiega Giorgio Mottironimarketing manager di EnergRed.

Secondo gli analisti di EnergRed, gli impianti al di sopra del MW di potenza ammontano attualmente ad appena 1.276 unità e producono 4,8 GW di potenza. A guidare la classifica in questo ambito è il Lazio con 146 stutture.

Cambiando prospettiva, secondo quanto ha potuto appurare EnergReda settembre 2021 risulta un installato fotovoltaico pro-capite nel nostro paese pari a 434 watt. Un traguardo di tutto rilievo, se consideriamo che a fine 2010 questo valore era di appena 61 watt.

Le regioni con il valore procapite più elevato sono Marche (756 watt procapite), quasi il doppio della media nazionale pari appunto a 434 watt, Puglia (741 W) e Basilicata (696 W) che si collocano sul podio. A seguire Sardegna (610 W), Molise (599 W), Abruzzo (596 W), Umbria (588 W), Emilia-Romagna (508 W), Friuli-Venezia Giulia (481 W) e Veneto (447 W).