EnergRed si rafforza con un aumento di capitale aperto a investitori industriali e professionali. Il gruppo è attivo nel settore dell’energia fotovoltaica e ha avviato il processo di ricapitalizzazione di EnergRed Sdg, sub-holding che controlla il 100% di EnergRed Power Plant. Il veicolo possiede tutti gli asset energetici del gruppo e il 51% di Energred Impact, la joint venture con Alternative Capital Partners sgr, gestore di fondi dedicati allo sviluppo di asset energetici da fonte rinnovabile.
Alla presenza del sindaco e delle autorità regionali, in questa occasione verrà anche presentato il libro fotografico “Acqua Corrente”, commissionato da EnergRed per raccontare attraverso le immagini le sensazioni dei cittadini, portate allo scoperto grazie all’esperienza immersiva dei fotografi che hanno vissuto all’interno della comunità stessa.
EnergRed ha siglato un accordo con Alternative Capital Partners (Acp), societa’ di gestione di fondi alternativi, per accelerare l’impiego del denaro sull’economia reale con progetti a positivo impatto ambientale e produrre energia la’ dove e’ utilizzata.
L’ emergenza climatica sta assumendo dimensioni sempre più drammatiche e che negli ultimi anni stiamo assistendo a condizioni climatiche straordinarie sempre più frequenti anche nel nostro Paese.
«Solo in Italia di eventi estremi ve ne sono stati 310 nel 2022, con 29 morti accertati. Ma nei primi 5 mesi del 2023 si è registrato un aumento del 135% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, con ben 122 eventi estremi» osservano gli specialisti di EnergRed (www.energred.com), riferendosi a quanto riportato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).
Prendete mandorle, capperi, alghe Nori, acqua, vitamina B2, oro alimentare, cera d’api e un pizzico di carbone attivo et voilà: la batteria ricaricabile di derivazione alimentare è assemblata. Sembra fantascienza eppure, questa tecnologia sta facendo passi da gigante.
Nessun vincolo di prelievo dell’energia, prezzo dell’energia bloccato per l’autoconsumo e cessione gratuita dell’impianto alla fine del rapporto sono gli altri aspetti fondamentali che caratterizzano gli impianti di quella che è considerata oggi la “Ferrari del fotovoltaico”, un marchio —quello di EnergRed— destinato a diventare iconico come quello del Cavallino Rampante o come quello della Coca-Cola, di cui peraltro il fondatore della E.S.Co. —l’ingegnere Moreno Scarchini— è stato direttore per oltre 5 anni, con la responsabilità della supply chain in 6 Paesi.
Gli impianti fotovoltaici avranno superato i 2,2 GWp (+145% rispetto al 2021) al 31 dicembre 2022, permettendo così all’Italia di raggiungere i 24,9 GWp di potenza totale installata, ovvero il 35% dell’obiettivo PNIEC al 2030. Questi i numeri che, basandosi su dati «Terna Italia» e «Forum Italia Solare», hanno elaborato gli analisti di EnergRed Dorina Polinari e Giorgio Mottironi, rispettivamente Solar Energy Manager e Strategy Advisor & CMO dell’azienda.
A guidare la classifica di EnergRed troviamo la Puglia con 3 GWp di potenza installata, tallonata a breve distanza dalla Lombardia con 2,97 GWp.
Seguono poi altre 3 regioni del Nord: Emilia-Romagna (2,4 GWp), Veneto (2,37 GWp) e Piemonte (1,92 GWp). Seguono poi altre 3 regioni del Nord: Emilia-Romagna (2,4 GWp), Veneto (2,37 GWp) e Piemonte (1,92 GWp).
La Sicilia —terra dell’«oro energetico»— è invece sesta con 1,7 GWp ed anche altre grandi regioni produttive quali Toscana e Campania sono molto indietro: non raggiungono nemmeno 1GWp di potenza installata.
L’Italia produce solo il 23% dell’energia che consuma, ma con le rinnovabili può triplicare la propria autonomia energetica attuale- quintuplicando la media degli ultimi 20 anni- entro il 2023. A rivelarlo, un’analisi EnergRed (E.S.C.o impegnata nell’accompagnare la transizione energetica delle pmi italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare), che sottolinea come il dato sull’autonomia del Belpaese sia uno dei più bassi d’Europa, amplificando gli effetti della crisi di approvvigionamento in atto sui portafogli dei cittadini, e non solo.
La società energetica EnergRed di Roma ha realizzato un impianto fotovoltaico per la cooperativa WBO Italcables di Caivano (Napoli), che produce cavi per cemento armato precompresso. L’impianto solare fornirà all’azienda energia elettrica a un prezzo record per l’Italia, e senza emettere gas serra: 94 euro al megawattora per i prossimi 20 anni, il 40% della tariffa tutelata dell’elettricità per i cittadini e il 50% di quella per le aziende energivore. Lo rende noto EnergRed con un comunicato.
Con un costo della materia prima che potrà oscillare tra i 180 ed i 210 euro per MWh, la bolletta del comparto produttivo italiano è proiettata verso i 34 miliardi di euro o anche verso i 57 miliardi di euro se si tengono presenti anche i settori agricoli e dei servizi. A metterlo in evidenza è un’analisi aggiornata al 10 marzo 2022 di EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.
A lanciare l’allarme è stato il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani che, per il prossimo trimestre, ha parlato di aumento del 40% per luce e gas. Ma perché una nuova stangata sulle bollette? “Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, perché aumentano anche i prezzi dei certificati della CO2 e perché cresce la domanda legata all’elettrificazione dei consumi” spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.
Un tempo gli ambientalisti non li amavano, perché dicevano che deturpavano il paesaggio. Oggi che si è capito quanta energia pulita contribuiscono a generare, si è compreso anche che non ce ne sono mai abbastanza. Parliamo naturalmente degli impianti fotovoltaici. Ma quanti sono nel nostro Paese? Per rispondere a questo quesito, ci viene incontro EnergRed, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.
Aumento per la bolletta elettrica in arrivo. Perché il rincaro della bolletta della luce? A lanciare l’allarme è stato proprio il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani che, per il prossimo trimestre, ha parlato di aumento del 40%. “Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, perché aumentano anche i prezzi dei certificati della CO2 e perché cresce la domanda legata all’elettrificazione dei consumi” spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.
La Grande distribuzione organizzata (Gdo) si avvia inesorabilmente verso un raddoppio dei costi energetici causati dal caro materie prime fossili. A metterlo in evidenza è EnergRed.com, ESCo impegnata nel sostenere la transizione energetica delle Pmi italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare fotovoltaico.
Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell’energia, in Puglia quella prodotta da fonte solare fa segnare un minimo record per le imprese: 103 euro/MWh. A metterlo in evidenza èEnergRed.com che si propone ora di rendere entro il 2022 il fotovoltaico la fonte di energia più conveniente per le aziende, portando l’LCOE a 0,054 euro/kWh in tutt’Italia.crescere le pmi.
Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell’energia, in Puglia quella da fonte solare fa segnare un nuovo minimo record di costo per imprese: 103€/MWH
Il costo livellato dell’energia è un indice della competitività di diverse tecnologie di generazione di energia elettrica, diversificate per tipo di fonte energetica e per durata della vita media degli impianti. In Italia è del 10% più basso rispetto alla media europea.
Il nostro approccio mette al centro il benessere dell’aziende e delle sue persone, proponendo soluzioni sostenibili in perfetto equilibrio tra gli aspetti economici, sociali e ambientali.
Per raggiungere questo obiettivo applichiamo la nostra metodologia innovativa Care&Share® che pone l’accento sulla creazione e condivisione del valore e che rappresenta il fattore distintivo di EnergRed®.
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