Bollette, scattano gli aumenti per luce e gas

Con la fine dell’anno arriva la consueta revisione delle tariffe dell’energia per famiglie e piccole imprese

Brutte notizie in arrivo con la fine dell’anno: per il gas l’aumento sarà del 4,5%, mentre è ancora più elevato per l’energia elettrica, pari al 5,3%. 

Le prospettive per una ripresa dell’economia, grazie all’inizio delle campagne vaccinali, hanno fatto salire i prezzi delle materie prime. Il petrolio, come si è visto nelle ultime settimane, è tornato verso quota 50 dollari. Così come le quotazioni del gas naturale, tornate ai livelli di un anno fa, sulla spinta della domanda della Cina e dai paesi asiatici, i primi a uscire dall’emergenza Covid.

La ripresa  economica ha, però, come contraltare l’aumento delle tariffe per le famiglie, le partite Iva e le piccole medie imprese, causato dall’aumento delle materie prime. Lo spiega in una nota l’Arera, l’authority che regola i settori energia, reti e ambiente e che è indicata per legge a rivedere ogni tre mesi le tariffe di elettricità e gas. 

Un ulteriore incentivo a pensare al passaggio alle fonti rinnovabili.

fonte: www.repubblica.it

Energia: la ‘stangata’ di Capodanno.

Aumenti in bolletta per le famiglie italiane: l’energia costerà di più nel nuovo anno.

Sono arrivati di soppiatto, fra le bollicine dei brindisi beneaugurali, i pandori e i panettoni, mentre i più ottimisti mangiavano le rituali lenticchie o gli acini di uva, nella speranza di imprevisti sostanziosi guadagni.

Sono gli aumenti in bolletta per le forniture energetiche nel primo trimestre del 2018: + 5,3% per l’elettricità e + 5% per il gas.

Annunciati il 29 Dicembre 2017 con un comunicato dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, comporteranno alla famiglia-tipo italiana una spesa di circa 535 € per la bolletta elettrica e di 1044 € per quella del gas, con un aumento, nell’anno scorrevole compreso fra il 1° Aprile 2017 e il 31 Marzo 2018, rispettivamente del +7,5% e del +2,1% rispetto al periodo analogo precedente. (Con ‘anno scorrevole’ si intende l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando il consumo associato a ogni trimestre).

Quali le cause di questi aumenti?

Secondo il medesimo documento dell’Autorità sono diversi:

  • l’aumento complessivo dei costi di approvvigionamento, causati dalla variazione delle quotazioni all’ingrosso negli ultimi mesi, e dei costi di dispacciamento;
  • l’applicazione della revisione delle agevolazioni per le imprese energivore prevista dal Governo uscente;
  • l’aumento dei costi per l’adeguamento e la sicurezza del sistema;
  • l’aumento dei costi per l’importazione della materia prima (nel caso del gas).

Le posizioni delle associazioni dei consumatori sono abbastanza nette.

Secondo le parole riportate dall’ANSA di Carlo Rienzi, presidente del Codacons “Si tratta di aumenti delle tariffe del tutto sproporzionati e che avranno un impatto elevatissimo sui nuclei familiari numerosi e sulle famiglie a reddito medio-basso”.

Gli effetti, come troppo spesso accade, saranno quindi un ulteriore salasso per gli esangui portafogli degli italiani.

Di Guido Pacifici

Fonti di Riferimento: Comunicato dell’Autorità per l’EnergiaANSAFederconsumatori