Le aziende che scelgono di investire nel fotovoltaico nel 2024 possono beneficiare di numerosi incentivi nazionali e regionali. Questi includono agevolazioni fiscali, come il credito d’imposta e il decreto FER / Piano transizione 5.0, tutte pensate per sostenere l’efficienza energetica aziendale.
Affrontare la burocrazia, rispettare requisiti complessi e gestire i ritardi legati agli incentivi statali può trasformare un’opportunità in una fonte di stress per le aziende. Energred si propone con una soluzione alternativa agli incentivi, offrendo una soluzione senza investimento.
In un panorama dove gli incentivi statali possono risultare complessi e limitati, il modello “Care & Share” di Energred offre alle aziende un’alternativa immediata e senza costi per accedere all’energia solare. Con questa formula innovativa, le imprese possono ottenere un impianto fotovoltaico personalizzato e performante senza necessità di acquisto, sfruttando fin da subito i benefici energetici e ambientali.
Energred si occupa di ogni fase del processo: dalla progettazione alla manutenzione, fornendo una soluzione che consente alle aziende di risparmiare sui costi energetici senza complessi iter burocratici. Grazie a un approccio che combina tecnologia avanzata e gestione flessibile, EnergRed permette di godere dei risparmi energetici derivanti dall’autoconsumo, riducendo anche l’impatto ambientale aziendale.
L’energia prodotta dall’impianto è un’energia 100% green ad un prezzo nettamente inferiore a quello della rete.
Manutenzione costante dell’impianto e sostituizione immediata delle componenti malfunzionanti a nostro carico.
Con “Care & Share,” Energred si posiziona come partner di fiducia per le aziende che desiderano ottenere energia solare senza i tradizionali ostacoli finanziari, burocratici e di gestione, facilitando un passaggio fluido e vantaggioso verso l’energia pulita.
Il Credito d’Imposta è un incentivo che consente alle aziende di recuperare parte dell’investimento sostenuto per l’acquisto di beni strumentali, come impianti fotovoltaici. Questo strumento è particolarmente vantaggioso per le PMI, grazie alla sua flessibilità e accessibilità. Vediamo insieme le caratteristiche principali:
Questo incentivo rappresenta un’opportunità concreta per ridurre il costo netto dell’investimento in energie rinnovabili, migliorando la sostenibilità economica e ambientale dell’impresa.
Link Utili: Agenzia delle Entrate: Include documentazione fiscale sul credito d’imposta e modalità di fruizione.
La Legge Nuova Sabatini è uno strumento creato per facilitare l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese (PMI), supportandole nell’acquisto di beni strumentali, tra cui impianti fotovoltaici.
Cosa offre:
– Finanziamenti agevolati con tassi di interesse competitivi (3,575%) per importi compresi tra 20.000 € e 4 milioni di €.
– Rimborso: In un massimo di 5 anni e con possibilità di erogazione in un’unica soluzione, semplificando le procedure.
Novità 2024: semplificazione delle erogazioni – I finanziamenti saranno erogati in un’unica tranche, migliorando la gestione per le aziende.
Il Decreto Sud 2024 è specificamente indirizzato alle aziende operanti nelle regioni del Mezzogiorno, incentivandole ad adottare energie rinnovabili come il fotovoltaico.
Cosa offre: agevolazioni economiche e fiscali per l’acquisto, l’installazione e l’ammodernamento di impianti fotovoltaici.
Zone interessate: tutte le regioni incluse nella Zona Economica Speciale (ZES).
Beneficiari: imprese di ogni settore produttivo, con priorità per quelle agricole.
Questo incentivo mira non solo a promuovere la transizione energetica ma anche a sostenere la crescita economica e occupazionale del Sud Italia.
Il Reverse Charge è un meccanismo fiscale che trasferisce l’onere dell’IVA dal venditore all’acquirente, offrendo alle aziende maggiore flessibilità finanziaria.
Questa agevolazione è valida fino al 2026 e include la fornitura, l’installazione e la manutenzione degli impianti.
Il Piano di Transizione 5.0 è un programma pensato per supportare le PMI italiane nella transizione energetica e digitale, con un focus sul miglioramento della sostenibilità. Questo piano offre incentivi e finanziamenti per l’adozione di impianti fotovoltaici e altre tecnologie green.
Vendere l’energia in eccesso
Il Ritiro Dedicato, gestito dal GSE, consente alle aziende di vendere l’energia prodotta e non consumata direttamente al sistema elettrico nazionale.
Collaborazione per l’energia sostenibile
Le comunità energetiche favoriscono l’aggregazione di aziende, cittadini ed enti locali per la produzione e la gestione condivisa di energia rinnovabile.
Il Decreto FER (Fonti di Energia Rinnovabile) è stato un programma di incentivi che ha sostenuto le aziende italiane nell’installazione di impianti fotovoltaici, in particolare per chi desiderava impianti con potenza tra 20 kW e 1 MW. Le imprese che partecipavano al programma, iscrivevano il loro impianto in un registro dedicato e ricevevano un compenso per l’energia immessa in rete, che variava in base alla quantità di energia prodotta. Questo decreto, nato per promuovere l’energia rinnovabile, favoriva anche la sostituzione di coperture in amianto (eternit) con impianti fotovoltaici, favorendo la transizione ecologica.
Link Utili: puoi approfondire sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Le Regioni italiane offrono periodicamente contributi specifici per le aziende che adottano soluzioni di energia rinnovabile come il fotovoltaico. Questi bandi sono mirati a supportare le imprese locali, con finanziamenti a fondo perduto o prestiti agevolati che coprono una parte dei costi d’investimento. Gli importi e i requisiti variano a seconda della Regione, consentendo di trovare soluzioni su misura per la propria località.
Il Decreto Agrivoltaico promuove l’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, integrando produzione energetica e attività agricole.
Incentivi:
40% a fondo perduto per i costi di installazione.
Tariffe incentivanti per l’energia consumata.
Requisiti:
Gli impianti devono rispettare normative tecniche specifiche e non compromettere le attività agricole.
Questa soluzione permette alle aziende agricole di diversificare le entrate e di ridurre i costi energetici.
Il noleggio operativo di impianti fotovoltaici è una soluzione che permette alle aziende di adottare l’energia solare senza dover sostenere l’ingente investimento iniziale per l’acquisto dell’impianto. Con questo modello, l’azienda paga un canone mensile fisso, che include la fornitura, la gestione e la manutenzione dell’impianto, senza la necessità di diventare proprietaria. Questo approccio è vantaggioso per le PMI grazie ai bassi costi iniziali e ai benefici fiscali derivanti dalla deducibilità dei canoni.
Vantaggi:
Costi iniziali ridotti: nessun acquisto iniziale, solo un canone mensile.
Benefici fiscali: deducibilità dei canoni come costo aziendale.
Recupero dei costi: risparmi energetici che compensano il canone nel tempo.
Opzione di proprietà: possibilità di acquisire l’impianto alla fine del contratto senza costi aggiuntivi.
Il noleggio operativo è particolarmente adatto alle PMI che desiderano minimizzare gli investimenti iniziali ma vogliono comunque godere dei benefici dell’energia solare.
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