fbpx

acqua corrente - Villetta Barrea

Il racconto della transizione energetica di una comunità verso la sostenibilità ambientale, grazie al recupero della centrale idroelettrica.

ENERGRED | CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

la centrale

STORIA

La centrale idroelettrica di Villetta Barrea vede nella sua storia eventi che ne impediscono una continuità produttiva. Dopo la sua prima inaugurazione, avvenuta nel 1910, subisce un primo stop durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i tedeschi la distruggono. Ripristinata dall’Enel nel 1952, lo stesso anno in cui sul Sangro fu aperta anche la centrale idroelettrica di Santa Maria, venne utilizzata per fornire energia ai comuni di Villetta Barrea e di Alfedena sino agli anni Sessanta quando essa cessa nuovamente di funzionare. Riaperta nel 1995 dopo una ristrutturazione, nel 2015 un’ alluvione ne interrompe nuovamente il servizio fino ai nuovi lavori di ammodernamento che ne hanno permesso la rimessa in funzione il 30 marzo 2024.

Progetto di recupero EnergRed

Le ricadute sociali, economiche, culturali di alcune grandi opere vanno oltre il progetto stesso, sviluppando percorsi difficilmente immaginabili al momento, e che EnergRed ha voluto concretizzare attraverso una produzione artistica ed un percorso di educazione.

RECUPERO DELLA MEMORIA

Incontri sul territorio e attività educative

ATTIVITà DI RICOSTRUZIONE

Lavori per il revamping della centrale idroelettrica

INAUGURAZIONE

Messa in funzione della centrale ripristinata

IL FOTOLIBRO

Screenshot 2024-04-17 alle 15.09.59

IL RUOLO DELLA FOTOGRAFIA
I tre fotografi chiamati a documentare il progetto forniranno una pluralità di sguardi in un ampio lasso temporale, tornando così testimonianza del mutare delle sensazioni all’avvicinarsi alla messa in opera della centrale.

PERCORSO:
Gli autori, che si alterneranno durante brevi periodi di residenza, durante i quali sono previste anche attività didattiche,  sono chiamati a produrre le immagini che verranno in parte utilizzate per la realizzazione di un libro fotografico, che sarà esposto in mostra in occasione dell’ inaugurazione della centrale.

OBIETTIVI:
Obiettivo del progetto è testimoniare, attraverso un’operazione culturale, la transizione energetica di una Comunità verso la sostenibilità ambientale, attraverso l’analisi dei cambiamenti inevitabili che questa porta con sé.

ATTIVITà EDUCATIVA

Il progetto è rivolto principalmente agli studenti delle scuole presenti nell’ambito territoriale su cui insiste la centrale. Attraverso la raccolta di immagini fotografiche di famiglia esso mira alla ricostruzione di una memoria collettiva e ha come sua direzione di senso, l’obiettivo di far accrescere la consapevolezza del mezzo fotografico come strumento antropologico.

GLI AUTORI

Alfredo Corrao

Fotografo e docente di fotografia, nasce a Roma – dove vive e lavora. Nel 2000 entra al MiC e la sua attività lavorativa è da quel momento concentrata sulla fotografia dei Beni Culturali, occupandosi, sul territorio nazionale, della documentazione e della diffusione del Patrimonio culturale tramite mezzi multimediali e interattivi di derivazione fotografica. Dal 2005 è docente di fotografia applicata ai Beni Culturali a contratto in diverse Università e Scuole di Alta Formazione in Italia. I suoi lavori sono pubblicati in cataloghi, monografie e saggi oltre che in diversi siti web del MiC. Ha esposto i suoi progetti personali in diverse mostre sul territorio nazionale.

Yvonne De Rosa

Nasce a Napoli. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, si trasferisce a Londra, dove si dedica allo studio della fotografia conseguendo un Post Graduate Degree in Photography alla Central Saint Martins e un Master Degree in Fotogiornalismo al London College of Communication. Nel 2004 fonda, insieme altri colleghi della Central Saint Martins, il collettivo 24, che oggi vanta diciotto anni di attività e mostre in luoghi nevralgici della capitale inglese. Dal 2004 ad oggi ha pubblicato due monografie fotografiche, Crazy God (Damiani Editore, 2008) e Hidden Identities, Unfinished. (Damiani Editore, 2013), ha collaborato ad alcuni importanti progetti fotografici come Terra Mia (2016) e Climate Smart Evolution, curata da Hossein Farman al COP21 (Parigi, 2021), ed ha esposto i propri lavori in numerose mostre, in particolare tra Italia, Regno Unito e Iran. Nel 2015 fonda, a Napoli, l’associazione Magazzini Fotografici di cui è tutt’oggi direttrice artistica.

Simona Filippini

Fotografa, regista e curatrice di progetti partecipativi legati alla rappresentazione delle donne e dei nuovi cittadini. Collabora con molte riviste nazionali e internazionali, dove pubblica testi e fotografie. Si occupa anche di educazione visiva dei giovani attraverso seminari e workshop, in sinergia con scuole e musei di tutto il territorio italiano. Ha fondato nel 2008 CAMERA 21 – associazione di fotografia contemporanea. Ha esposto i suoi progetti in Musei e gallerie in Italia e all’estero.

VILLETTA BARREA

Villetta Barrea è un comune italiano di 589 abitanti della provincia dell’Aquila in Abruzzo. Immerso nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è un centro turistico bagnato dal lago di Barrea. Dista 3 km dalla riserva naturale della Camosciara e 13 km dal passo Godi.

Adagiato lungo il fiume Sangro e dominato dal Monte Mattone, il paese, come gli altri della zona, ha una storia antica, legata soprattutto ai Sanniti. A questo antico popolo italico sono infatti attribuite le mura megalitiche ancora sono visibili nei pressi della località di Fonte Regina. L’odierno centro abitato nasce intorno ad un piccolo castello eretto alla fine del 1300, nella parte alta del paese; del castello è ancora visibile il basamento di una torre difensiva a pianta circolare, facente parte dell’originaria fortificazione. Interessanti le molte case signorili risalenti al 500 e 600.

PUBBLICAZIONE

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Etiam sodales justo sollicitudin neque pulvinar tempus. Sed ultricies viverra ornare. Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia curae; Mauris commodo vel nibh et laoreet. Proin eget tincidunt justo.

Concorsi e Premi

Il libro fotografico verrà iscritto a concorsi e premi culturali per diffondere il significato del rapporto tra un territorio e le risorse naturali che in modo sostenibile possono accompagnarne l’esistenza e lo sviluppo economico e sociale.